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631. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1452 settembre 5 apud Quinzanum

Francesco Sforza conferma al milite Giorgio Del Maino, commissario di Novara, di aver inteso quello che gli ha scritto dell'arrivo in Riva di Valsesia del francese con cento cavalli e duecento fanti. Alla sua richiesta se in caso di bisogno deve, come altre volte si fece, richiedere fanti a Guglielmo di Baviera, gli risponde negativamente. Dopo la cattura e l'impiccagione di Giovanni dalla Noce che s'era accordato con i nemici, ora non deve temere di essere attaccato, anche se è necessario che egli tenga sempre buona e diligente guardia della città e della fortezza. In caso di bisogno si rivolga alla sua consorte, che gli fornirà ogni aiuto.

[ 222r] Spectabile militi Georgio de Mayno, nostro commissario Novarie dilectissimo.
Inteso quanto ne haveti scripto del franzoso venuto alla lenta in Rippa de Valsexa cum cento cavalli et ducento fanti, vi dicimo restiamo advisati, et non accade altra resposta, ma dove ne rechiedeti se, accadendone bisogno, podereti havere fanti da Guilielmo da Bayvera, como altre volte ordinassemo, ve dicimo che nuy se rendimo certi che non ve accaderà cosa perché habiati bisogno de fanti, perché, como credimo, havereti inteso nuy havimo facto pigliare domino Zohanne dalla Noce, quale tractava contra nuy et el stato nostro, et già havea capitolato con li inimici, per el che credimo che le cose nostre delà non pigliassero altra forma, como speravamo. El quale havimo ordinato sia impichato como luy merita. Siché, per questo, mò credimo che le cose nostre dellà pigliarano altra forma, dove non havereti a dubitare de essere offesi. Ma vi confortiamo bene et carricamove che attendiate a bona et diligente guardia de quella nostra città et forteza per modo che non vi possa reusire veruno mancamento. Et se pur vi bisognasse cosa alcuna, habiate recorso alla illustrissima madona, nostra consorte, la quale vi farà providere ad quanto vi sarà bisogno. Ex castris nostris felicibus apud Quinzanum, die v septembris 1452.
Bonifacius.
Cichus.