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636. Francesco Sforza al podestà di Alessandria 1452 settembre 9 apud Quinzanum

Francesco Sforza informa il podestà di Alessandria che da Guglielmo da Viadana, compagno del condottiero ducale, conte Gaspare da Vimercate, è fuggito il famiglio Giovanni Guerzo con un grosso cavallo, che pare gli sia stato tolto mentre passava per le terre di Rolando Pallavicino. Vuole che si faccia dire da Nicola Guasco dove si trova Giovanni Guerzo e lo faccia arrestare : non lo liberi senza licenza ducale e si faccia da lui narrare la vicenda del cavallo.

Potestati Alexandrie.
Alli dì passati s'è fugite da Guilielmo da Viadana, compagno del conte Gasparro de Vimercato, nostro conductero, uno suo famiglio nominato Iohanne Guerzo, et gli menò via uno cavallo grosso, quale pare gli fosse tolto passando per le terre de Rolando Palavicino, tamen non lo sa certo. Pertanto volemo debiate havere informatione da Nicola Guascho de quella nostra città, dove se trova el dicto Iohanne Guerzo, quale è dal canto dellà, et subito lo fati destenire né lo liberati senza nostra licentia, ma ve informate da luy como è passato il facto del dicto cavallo et subito ce ne advisati. Ex campo apud Quinzanum, die viiii septembris 1452.
Zanettus.
Iohannes.