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709. Francesco Sforza a Marco Corio 1452 settembre 23 apud Lenum

Francesco Sforza scrive al suo famiglio Marco Corio d'aver ricevuto l'elenco dei compagni che erano di Giovanni dalla Noce con notizie della loro conducta et ... del bisogno loro, come già aveva inteso da Pasquarello da Napoli e da Lorenzo da Alessandria. Riceverà da Milano denari da dare a tutti.

Nobili familiari nostro dilecto Marco Coyro.
Havemo recevuto la toalettera con lalista ne hay mandata delli compagni erano de misser Iohanne dalla Noxe et della conductaloro, et inteso quello ne scrivi del bisogno loro et similiter quanto ne hanno dicto Pasquarelo da Napoli et Lorenzo de Alexandria, presenti exibitori. Et pertanto te advisamo che nuy havemo proveduto per modo che subito te sarano mandati denari da Mediolano da dare a tucti; siché conforta ogniuno a stare di bona voglia, perché nuy gli farimo ogni bono tractamento, avisandoti che volimo vengano in campo da nuy, como vederay te scrivemo per un'altra. Ex campo nostro apud Lenum, die xxiii septembris 1452.
Zanettus.
Cichus.