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712. Francesco Sforza a Giorgio de Annone, Pietro da Pusterla e Giovanni Matteo Bottigella 1452 settembre 23 apud Lenum

Francesco Sforza assicura il luogotenente Giorgio de Annone, Pietro da Pusterla e Giovanni Matteo Bottigella, aulici ducali, di aver avute le allegate di Giovanni da Sipione e di Giovanni Sanseverino e inteso quanto scrivono di rompere ... contra li inimici nostri e di far avere a Giovanni Sanseverino cento fanti. Non crede di dover dare alcuna risposta, essendo convinto che, prima della ricevuta di questa missiva, quelli avranno dichiarato guerra e che loro avranno inviati i fanti richiesti. Chiede solo di essere continuamente aggiornato di quanto succederà.

[ 257v] Spectabilibus viris Georgio de Annono, locontenenti, Petro de Pusterla et Iohannimatheo de Botigellis, aulicis nostris dilectis.
Havemo recevuto la vostralettera de dì xviiii con l'alligate de Zohanne da Sipione et Zohanne da Sanseverino, et veduto quanto dicti ve scrivemo del rompere che farano per tucto l'uno dì passati contrali inimici nostri et di cento fanti ve rechiede dicto Zohanne da Sanseverino, et cetera. Respondendovi breviter, dicimo che restiamo advisati del tucto et non ve facimo altra resposta, perché se rendemo certi dicti haverano, anzi l'havuta de questa, rotta la guerra et che vuy gli habiati proveduto fanti. Solum ve confortiamo debiate continuamente de dì in dì avisarce de quanto succederà dal canto dellà, che non poressino farce cosa più grata. Ex castris nostris felicibus apud Lenum, die xxiii septembris 1452.
Iacobo Rivoltella.
Iohannes.