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727. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1452 settembre 26 sine loco

Francesco Sforza fa presente a Lancillotto da Figino la necessità di avere dei buoi grossi, giovani e belli per il carriaggio delle munizioni da portare in campo, tenuto presente che dall'inizio del conflitto ne sono morti circa cento paia. Cerchi di ottenere il miglior prezzo che potrà. Lo informi immediatamente del denaro che gli occorrerà e, se gliene dessero a credito fidandosi della promessa d'essere subito pagati gli mandi subito quelli che potrà avere.

Lanzalotto de Figino.
Dilecte noster, credemo in quelle parte gli debono pur essere guadagnati (a) et se guadagnaranno deli bovi et, (b) facendone nuy circare per tucto per haverne una quantitade per lo nostro carregio dele monitione nostre del campo; attento che de quelli fessimo comparare al'ussire nostro in campo, ne sonno morti circa para c, volemo tu vadi circando, investigando fra quelle gente d'arme trovarne più numero che a ti fusse possibile, intendendo però che conviene siano bovi grossi, zoveni et belli perché altramente non poriano durare la faticha et far el mercato cum li homini d'arme o bottineri che gli haveranno per quello meglior mercato che tu poray. Advisane subito dela quantità deli denarii te bisognaranno acioché possiamo mandarteli; et se li venditori volesseno fidarse de ti a darti li bovi cum la promessa de darli presto el suo denaro, sforzate de mandarne li bovi poray havere, et advisane subito come haveray facto, et se tu credi che per quella via ne possiamo fornire deli dicti bovi. Data die xxvi septembris 1452.
Iohannes.


(a) Segue de depennato.
(b) Segue ha depennato.