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733. Francesco Sforza ai marchesi di Incisa 1452 settembre 28 apud Lenum

Francesco Sforza scrive ai marchesi di Incisa che intende avere il ronzino baio che fu di Giovanni dalla Noce per il prezzo da loro stimato. Giorgio da Annone provvederà al suo pagamento.

[ 264v] Magnificis tanquam fratribus et amicis dilectis machionibus Incise.
Perché lì appresso ad vuy rimase uno runcineto baio, quale era de domino Zohanne (a) dalla Noce, quale runcino seria per nuy apto a cavalcare armato, pertanto pregamovi che vi piacia fare el pretio al dicto cavallo quale a vuy parerà, che quello pretio gli fareti ve farimo respondere del denaro là; et non vi maravegliate se vi scrivemo che fazati el pretio, perché lo facemo a satisfactione nostra, perché in ogni modo, intentione nostra è che dicto cavallo, devendolo havere, ve sia satisfacto, che altramente non lo acceptaressimo. Et circa ciò scrivemo a Zorzo da Anono, che ve farà satisfare del dicto cavallo, el quale vi piacia mandarcelo per fino qua ad nuy, che ultra al pretio l'haverimo in singulare piacere. Ex felicibus castris nostris apud Lenum, die xxviii septembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.


(a) de domino Zohanne ripetuto.