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745. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Tortona 1452 ottobre 1 apud Lenum

Francesco Sforza comunica al capitano della cittadella di Tortona che gli manda la lettera di Roberto al suo officiale di Pontecurone, da dove potrà estrarre il frumento da lui comprato. Lo assicura di avere inviato a Francesco Cagnola, referendario di Tortona, una patente di licenza per avere vettovaglie per uso di quelle fortezze. Ha preso atto delle ventotto paghe, delle quali dieci sono state date al castellano e le rimanenti a lui.

Nobili dilecto nostro capitaneo citadelle civitatis nostre Terdonensis.
Havemo recevuto toalettera de data xxiiii del passato et inteso quanto per quella scrivi. Respondemo alla parte del frumento che hay comperato in Pontecurone, quale non t'è lassato cavare et cetera; dicemo che te mandamo lalettera de Roberto, per la quale scrive al suo officiale lì, che te lassi cavare dicto frumento, siché mandaray dictalittera ad Pontecurone et poray trare lo frumento hay comperato.
Alla parte che vogliamo scrivere a Tertona, che per li toy denari te siano date victualie et cetera, dicemo che nuy havemo drizata una patente a Francesco Cagnola referendario lì, de 268v licentia de potere trare de certi lochi delà victualie per uso et monitione de quelle forteze, certa quantità de frumento; siché vogli intenderti cum luy nelli tuoy bisogni circha al facto delle victualie, et luy te farà providere.
Alla parte scrivi delle paghe xxviii mandate et conducte per Antonio di Georgii de Pavia, delle quale x ne ha havute el castellano et l'altre ha havute ti, et cetera, dicemo che ne piace e restamone advisati. Ex castris apud Lenum, die primo octobris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.