Registro n. 13 precedente | 773 di 1330 | successivo

774. Francesco Sforza a Bucicaldo e PietroAntonio, fratelli de Alvernia de Villa 1452 ottobre 6 apud Lenum

Francesco Sforza vuole che Bucicaldo e Pietroantonio, fratelli de Alvernia de Villa, non si servano dei salvacondotti richiesti ai nemici, essendo risultato che essi tornano in danno dei sudditi sforzeschi di quelle parti.

[ 282r] Nobilibus viris dilectis nostris Bucichaldo et Petroantonio, fratribus de Alvernia de Villa.
Perché siamo informati dalli nostri che se alcuni subditi et adherenti nostri dal canto dellà havesseno salvoconducto dalli inimici nostri tornaria in grandissimo damno a tucto quello paese, il perché, per evitare tanto inconveniente et anche perché speramo fra pochi dì se acconzarano quelle cose per forma che quello nostro paese remanerà cossì securo che non bisognarano salviconducti alli nostri subditi, ve confortamo e strengemo non vogliati per modo alcuno impetrare salvoconducti niuno dalli inimici nostri, et havendolo impetrato, non vogliatelo usare se desyderati farce cosa grata. Ex castris nostris felicibus (a) apud Lenum, die vi octobris 1452.
Iacobus Rivoltella.
Iohannes.


(a) Segue ad depennato.