Registro n. 13 precedente | 796 di 1330 | successivo

797. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1452 ottobre 10 apud Lenum

Francesco Sforza sollecita Giorgio Del Maino, commisssario e podestà di Novara, a muoversi subito da lì, perché deve portarsi con gli ambasciatori fiorentini dal re di Francia. Si spicci, dato che i fiorentini sono in attesa del suo arrivo.

Spectabili militi domino Georgio de Mayno, commissario et potestati civitatis nostre Novarie, dilecto nostro.
Como per altre nostre littere ve havemo scripto, cossì per questa (a) replicando, ve dicemo che vogliate, visis presentibus, non essendo partito alla recevuta de questa per venire qui da noy, como ve havemo scripto, partirve senza fare più dimora et venire via prestissimo qui da nuy non gli perdendo tempo alcuno. Et se possibile fosse venessivo et potessivo essere qui in uno dì, sforzative essergli in ogni modo, perché volemo andati in nostro nome insieme cum questi magnifici ambassatori Fiorentini alla mayestà del Re de Franza, quali per expectare la vostra venuta, li retenemo qui. Siché veneti via presto e prestissimo. Ex castris nostris apud Lenum, die x octobris 1452.
Zanninus.
Cichus.


(a) Segue ve depennato.