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799. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Tortona 1452 ottobre 10 apud Lenum

Francesco Sforza scrive al capitano della cittadella di Tortona che può mandare a Pontecurone per le biade comprate là, avendo suo nipote Roberto assicurato che le può avere. Con l'allegata ha fatto sapere al commissario di Tortona di procurargli, con i denari del capitano, legna e carri. Affidi al commisario, perché, come gli compete, faccia giustizia al compagno di Antonio Giorgio che ha ferito Ettore da Montemerlo.

Nobili viro capitaneo citadelle Terdone, nostro dilecto.
Inteso quanto per toe littere ne hay scripto, te respondemo, primo, alla parte delle victualie che, a toa posto, poy mandare ad Pontecurone per quelle biave hay comperate là, perché Roberto, nostro nepote gli ha scripto che le porray havere. Alla parte delle ligne, scrivemo per l'alligata al nostro commissario lì che debbia provedere per modo possi tu havere et delle ligne et delle carre per li tuoy denari. Alla parte de quello compagno de Antonio Zorzo, quale ha ferito Hectore (a) da Montemerlo, dicimo che lo debbi dare al nostro commissario, quale farà rasone in ciò, como ne pare che sia suo officio de fare, senza aspectare che nuy gli scriviamo. Data in felicibus castris nostris apud Lenum, die x octobris 1452.
Marchus.
Iohannes.


(a) Hectore in interlinea su Antonio depennato.