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816. Francesco Sforza a Pietro da Lonate 1452 ottobre 14 apud Lenum

Francesco Sforza a Pietro da Lonate, commissario di Tortona, che lo ha informato dell'aumento della Scrivia e della richiesta di cavalli fatta a Giorgio de Annone per scortare gli uomini dediti alle semine, nonché del bisogno di gente a Pozolo, fa sapere che il Baylì e gli sforzeschi hanno deciso di portarsi lì a campo per cui le sue esigenze verranno in tal modo soddisfatte.

Egregio viro Petro delonate, commissario Terdone, nostro dilecto.
Respondendo alla toa, per la quale ne scrive della Scrivia cresciuta et delli cavalli domandati a Zorzo d'Annono per fare la scorta a quelli homini per seminare, et anche del ricordo li hay facto de mandare qualche gente a Pozolo, et cetera, dicimo che dal prefato Zorzo havemo littere ch'el magnifico Baylì et quelli nostri dellà hanno deliberato venirli a campo, et cossi crederimo gli sarano venuti anzi l'havuta de questa. Siché non bisognerà mandare lì né cavalli, né fanti. Et se pur non gli fosseno venuti, avisane subito che gli provederimo. Ex castris nostris apud Lenum, die xiiii octobris 1452.
Iacobus Rivoltella.
Iohannes.