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825. Francesco Sforza a Pietro Campofregoso 1452 ottobre 15 apud Lenum

Francesco Sforza comunica a Pietro Campofregoso, doge di Genova, che è stato da lui Bartolomeo di Levanto e gli ha riferito quanto aveva in commissione da lui. Ritorna informato delle cose di là. Gli raccomanda detto Bartolomeo perché in tutto si è comportato con somma cura, studio e diligentia.

Illustri domino tanquam fratri nostro carissimo domino Petro de Campofregoso, Dei gratia duci Ianuensi, et cetera.
È stato qui da nuy lo spectabile Bartholomeo dalevanto dal quale havimo inteso ogni cosa accompimento, secondo che per la signoria vostra gli è stato commesso. Luy al presente retorna molto bene informato et instructo de tucte le cose de qua, como la signoria vostra intenderà. Il perché, consyderato ch'el dicto Bartholomeo in tucto quello che havuto ad fare de qua ha usato somma cura, studio e diligentia et s'è deportato bene e laudabilmente, quanto più strectamente possemo lo recommendiamo alla signoria vostra presso la quale veramente ne pare che merite summalaude et commendatione. Et aluy pregamo la prefata signoria vostra gli piaza dare piena fede como alla nostra propria persona. Ex nostris felicibus castris apud Lenum, die xv octobris 1452.
Persanctes.
Cichus.