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841. Francesco Sforza al commissario e podestà di Tortona 1452 ottobre 18 apud Lenum

Francesco Sforza scrive al milite commissario e podestà di Tortona che, se i fratelli di messer Raffaele da Busseto danno singolarmente garanzia di duecento ducati d'oro di essere sudditi fedeli, li facciano rimpatriare. Se ciò avvenisse, lo informino per poter avvisare quei di Cremona che li lascino andare a casaloro.

Spectabili militi et nobili, dilectis nostris commissario et potestati Terdone.
Per compiacere ala rechiesta che ne ha facta quella comunità, siamo contenti che, daendove là li fratelli de misser Raphael da Busseto bone et sufficiente securtà de ducati ducento d'oro per cadauno deloro de essere devoti, fideli e constanti a nuy et al stato nostro, et de fare quello che dengono fare li boni et driti servitori et subditi verso suoy signori et superiori, essi fratelli [ 309r] retorneno a casaloro. Siché avisatine subito como havereti facto per(ché) scriveremo a Cremone che siano lassati tornare a casa, como havimo dicto. Ex castris nostris felicibus apud Lenum, die xviii octobris 1452.
Persanctes.
Cichus.