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864. Francesco Sforza al commissario, al podestà e al referendario di Tortona 1452 ottobre 25 apud Calvisanum
Francesco Sforza comanda al commissario, al podestà e al referendario di Tortona di mandare da Biagio Assereto Visconti uomini e maestri per la riparazione, d'intesa con detto Biagio, del ponte rovinato dalla Scrivia, in modo che sia consentito il passaggio di viaggiatori con merci.
Spectabili, nobili et prudenti viris commissario, potestati et referendario Terdone nostris dilectis.
Perché vogliamo che quello ponte che ha rotto la (a) Sclivia, como doveti essere informati, sia reconciato e reparato per modo che se possa andare inanze et indreto cum mercancie et secondo li bisogni, havendone rechiesto il spectabile domino Biaxio Axereto adiuto e subsidio per reconciare [
319r]
dicto ponte, vi commandiamo che, havendo intelligentia cum luy, debbiate providere de mandarci de quelli nostri homini et maestri secondo serà il bisogno, perché presto dicto ponte sia reconciato; et pariformiter volemo che ve debbiate intendere seco in ogni cosa concernente il bene del stato nostro et la salute et conservatione de quelle nostre parte, non altramente como faresti cum nuy insieme, avisandovi che similmente scrivemo nuy aluy che habbia tale intelligentia con vuy, siché unanime insieme vedeti de fare che le cose nostre delà vadano bene, como speriamo in la prudentia et virtute vostre. Data in felicibus castris nostris apud Calvisanum, die xxv octobris 1452.
Bonifacius.
Cichus.
(a) Segue Sch depennato.