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870. Francesco Sforza al podestà di Novara 1452 ottobre 26 apud Calvisanum

Francesco Sforza vuole che il podestà di Novara si porti a Casalino e induca gli abitanti del posto ad accettare per loro podestà Ettore dalla Mazza, squadriero dei fratelli Severino, dandogli quel salaraio che erano soliti pagare ai suoi predecessori.

Egregio viro potestati Novarie nostro dilecto.
Nuy havemo concesso, già più dì fa, la potestaria de Casalino ad Hectore della Mazza, squadrero delli magnifici fratelli da Sanseverino, cum quelle preheminentie, salario e iurisditione che hanno havute li soy precessori. Et perché intendemo che dicti da Casalino l'hanno recusato et non l'hanno voluto acceptare, dicendo loro non havere bisogno de officiale, volemo debbi, recevuta questa, mandare ad commandare ad dicti homini per nostra parte che debbiano prestarli debita obedientia et acceptarlo al'officio et respondergli del salario suo, como hanno facto alli altri suoy precessori, dichiarandoli et exhortandoli che havirano dal dicto Hectore bono tractamento et optimo regimento. Ex felicibus castris nostris apud Calvisanum, die xxvi octobris 1452.
Iacobo Rivoltella.
Iohannes.