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925. Francesco Sforza a Graziolo da Vicenza 1452 novembre 23 Gambara

Francesco Sforza fa sapere a Graziolo da Vicenza, condottiero ducale, che ha trattenuto presso di sé, Giovanni, suo nipote, fino all'arrivo di Sceva de Curte con i denari da Genova. Ha dato a suo nipote mille ducati: cerchi di arrangiarsi con quelli.

Spectabili et strenuo armorum ductori nostro dilecto Gratiolo de Vicentia.
È stato da nuy Zohanne, vostro nepote, per lo facto del denaro, et lo havimo retenuto per le molte e varie occupatione ne sonno incorse et per expectare domino Sceva da Corte, quale doveva tornare da Zenova cum li denari. Mò dicto domino Sceva è venuto, al quale havimo commisso vi debbia numerare ducati mille delli nostri, como vedereti. Siché vedeti de adaptare el facto vostro meglio che posseti cum questi al presente, perché vi provederimo poy del resto, certificandovi che ne sforzarimo de farvi tale e sì bono tractamento che meritamente ve havereti ad chiamare contento et satisfacto da nuy. Ex Gambara, die xxiii novembris 1452.
Christoforus.
Cichus.