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943. Francesco Sforza ai conestabili della cittadella di Alessandria 1452 novembre 27 Gambara

Francesco Sforza assicura i conestabili della cittadella di Alessandria di aver ordinato a Giorgio de Annone che faccialoro avere dellalegna da fuoco, come del frumento e del vino a giusto prezzo. Consente aluca Schiavo di andare a Castelleone, affidando la cura della compagnia a suo fratello e non assentandosi lui più di dodici giorni.

Strenuis dilectis nostris conestabilibus nostris existentibus in citadella Alexandrie.
Havimo inteso quanto ne haveti scripto del facto delle ligne che haveti bisogno per fuoco. Nuy ne havimo scripto et ordinato in bona forma ad Zorzo de Annono et cossì del pretio del frumento et vino.
Del'andare tuo a Castellione siamo contenti, et cossì te daemo licentia che gli possi andare, cioè ti, Luca, ma in lo andare, stare et retornare non volimo che tu metti più de xii di, et lassaray tuo fratello che habbia cura della compagnia finché saray retornato. Ex Gambara, die xxvii novembris 1452.
Persanctes.
Cichus.