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947. Francesco Sforza a Giorgio de Annone 1452 [novembre] sine loco

Francesco Sforza risponde alle lettere di Giorgio de Annone, luogotenente d'Alessandria, e gli fa sapere che, sia per quello che gli ha scritto il Baylì per il cittadino di Alessandria, che per quello che gli ha detto Giovanni da Scipione a nome del Balivo per l'andata in Provenza di Giorgio Del Maino, ha debitamente riferito a Petrino da Incisa, che riporterà tutto al Balivo. Ha vistala copia che gli ha mandata il Balivo: non ha nulla da aggiungere, mentre lo loda per la restituzione della mula. Con un'altra lettera gli ha risposto alla nota di Giovanni da Scipione circa la deficienza di strame a Maso e, quindi, basta. Gli allega la lettera che ha scritto a Pietro da Incisa: è importante e, perciò, gliela faccia avere subito.

Spectabili viro Georgio de Anono, locotenenti Alexandrie nostro dilecto.
Havimo veduto quanto ne hay scripto per le toe de xx e xxii del presente; alle quale respondendo, et primo, alla parte de quello che ti ha mandato a dire el magnifico Baylì per quello citadino de Alexandria, et quello che te ha dicto ancora per parte soa Iohanne da Scipiono del'andare de domino Zorzo de Mayno in Provenza, dicimo che sopra ciò havimo scripto a compimento ad misser Petrino de Incisa che per parte nostra debbia respondere al prefato Baylì, siché non se curamo de respondere altro a ti circa questa parte.
La copia dellalittera che te ha mandata el prefato magnifico Baylì havimo havuta et intesa, al che non accade de fare altra resposta, et cossì alla parte de quella mulla che hay facta restituire se non che hay facto bene.
Alla parte de quanto te ha dicto el dicto Iohanne che in Maso non è strame, et cetera, ti havimo resposto hogi per un'altra nostra, como haveray veduto alla recevuta de questa accompimento, et ne pare superfluo de replicare.
Qui alligata ti mandiamo unalettera che scrivemo a misser Petro de Incisala quale è de importantia: vogli mandarla subito per modo vada a salvamento et l'habbia in soe mane. (a)


(a) Così, mancando le carte successive, terminala missiva.