Registro n. 13 precedente | 957 di 1330 | successivo

958. Francesco Sforza al luogotenente del commissario di Tortona 1452 dicembre 7 Gambara

Francesco Sforza dice al luogotenente del commissario di Tortona di essere contento che si rilasci Ferracuto in cambio di Pietro Giorgio, nipote di Moretto, e di Paolo Penzamato, È rimasto stupito che per la consegna di Ferracuto a Moretto si siano richiesti trentacinque ducati e in più dodici per il castellano di San Giovanni, e altri dodici da lui per mandarlo a prendere. Esagerazioni! Riduca tutto al iusto e rasonevole e ordini di consegnare Ferracuto a chi manderà Moretto e a Lazzaro da Parma.

Nobili dilecto nostro locontenenti domini commissarii Terdone.
Nuy siamo contenti che Ferraguto sia relassato in cambio de Petro Zorzo, nepote de domino Moreto, et de Polo Penzamato, et pare che, havendo mandato lì, de nostro ordine, esso domino Moretto per havere lo dicto Ferraguto in le mane, gli habbi dicto che tu voli per lo dicto Ferraguto xxxv ducati, et dudeci per lo castellano de San Zohanne, et dudeci per ti per mandarlo a tuore: della quale toa rechiesta se maravegliamo molto, perché ne pare deshonesta. Pertanto vogli tuore quello che sia iusto e rasonevole et non più ultra, et ordina como ti pare ch'el dicto Ferraguto sia consignato ad qualunque mandarà lo dicto domino Moretto et ad Lazaro da Parma, perché haverano puoy la fadiga de condurli dove che bisogna. Ex Gambara, vii decembris 1452.
Persanctes.
Iohannes.