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964. Francesco Sforza a Pietro Campofregoso 1452 dicembre 11 ex castro Sancte Crucis civitatis nostre Cremone

Francesco Sforza fa fede et notitia a Pietro Campofregoso, doge di Genova, e ai xvi membri dell'officio di provvisione di aver ricevuto dal loro ambasciatore Bartolomeo da Levanto 5250 lire imperiali, assegnate per i balestrieri.

Illustri domino et magnificis, tanquam fratri et amicis nostris carissimis domino Petro de Campofregoso, Dei gratia duci, et dominis de officio xvi provixorum comunis Ianue.
Havimo veduto quanto le signorie vostre hanno scripto al spectabile domino Bartholomeo delevanto, suo ambaxatore, circhalo facto delle 5250 libre de imperiali, quale le signorie vostre haviano mandate per li balestreri. Dicimo che nuy havimo recevuto dal dicto domino Bartholomeo le dicte 5250 libre de imperiali, et cossė per questa, rengratiando quanto sappimo et possimo le signorie vostre, gli facimo fede et notitia como le havimo recevute. Ex castro Sancte Crucis civitatis nostre Cremone, die xi decembris 1452.
Persanctes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.