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979. Francesco Sforza a Luigi de Boleris 1452 dicembre 19 Cremona

Francesco Sforza conferma a Luigi de Boleris di aver inteso quanto gli ha riferito per suo conto Folchetto de Vaceres. Lo assicura che può disporre del duca e del suo stato al pari del duca stesso, come meglio intenderà da Folchetto, bene informato della mente ducale.

Magnifico compatri nostro carissimo domino Alouisyo de Boleris, comiti Relanie.
Havimo inteso sotto vostre littere credentiale quanto ne ha referito per vostra parte Folchetto de Vaceres, delle quale tucte cose, benché niente habiamo de novo, rengratiamo la vostra magnificentia immortalmente, certificandola che la pò fare fermo proposito et opinione de potere della persona, havere et stato nostro, quello che possimo nuy proprii e non manco, como più latamente essa poterà intendere dal dicto Folchetto, informato della mente nostra. Ex civitate nostra Cremone, xviiii decembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.