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989. Francesco Sforza a Raynaldo Dresnay 1452 dicembre 23 Cremona

Francesco Sforza ringrazia Raynaldo Dresnay, milite, regio luogotenente generale e governatore di Asti, per l'amorevole lettera inviatagli, con cui gli fa sapere del divieto fattogli di desistere dalle offese de ... signori de Monferrà, oltre al consiglio a lui (Sforza) dato su come deve comportarsi con i suoi inviati dal re di Francia. Il duca conclude la singolare lettera con il dire che farà avere al sovrano lettere et memoriali che un suo ambasciatore arditamente esporrà in confusione delle bosie e zanze che gli haverano date ad intendere li ... inimici, come lo stesso governatore potrà verificare, siccome tale inviato prenderà la via di Asti per intendere i suoi pareri.

[ 362v] Magnifico tanquam fratri et amico nostro carissimo domino Raynaldo de Dresnay, militi, regio locontenenti generali et gubernatori Astensi.
Questa matina havemo recevuto una (a) lettera della magnificentia vostra de dì xviiii del presente, facta in Maxo, molto humana, amorevole et affectionata verso nuy, per la quale havemo inteso la inhibitione facta ad essa vostra magnificentia in desistere dalle offese de questi signori de Monferrà, et cossì el parere vostro delli modi havemo a tenire in mandare dalla mayestà del re de Franza uno nostro, mandato cum quelle commissione che prudentissimamente et caritativamente recordati, et cetera,della qual cosa nuy havemo preso summo piacere et consolatione, et ne rengratiamo quanto più possemo e sapemo in questo mondo vostra magnificentia perché manifestamente vedemo che verso nuy e lo Stato nostro fati cum parole, recordi, consegli et facti quello medesmo che faresti se fussemo nati de uno medesimo padre e madre et etiandio, cum quella propria carità che faria el padre verso el suo figliolo, che per certo non sapemo quanto ve possiamo remeritare de tanta affectione et carità ne portati, et de tanti servicii et beneficii havemo recevuti dalla prefata vostra magnificentia. Ma nuy havemo tanta speranza in lo nostro signore Dio che ancora ne cavarà de questi (b) tanti affani e travaglii, et ne farà vivere tanto che ve remuneraremo al manco in qualche parte delli dicti beneficii recevuti. Nuy ordinamo de presenti de mandare una voce viva dalla prefata mayestà cum lettere et memoriali opportuni, quali arditamente haverà ad exponere alla prefata mayestà, in confusione delle bosie e zanze che gli haverano date ad intendere li nostri inimici, como poreti vedere, perché al mandato, che (c) andarà, ordinaremo che fazala via de Aste per conferire cum essa vostra magnificentia et ch'el debbia fare e dire suprali vostri pareri e ricordi. Ne è piaciuto sommamente che habiati mandato in Franza quello vostro cancillero con le commissione che ne scriveti, perché semo certi farà bono fructo. Se altro seguirà, piaza alla magnificentia vostra darne adviso. Data Cremone, die xxiii decembris 1452.
Iohannes.
Iohannes.


(a) Segue vostra depennato.
(b) questi in interlinea.
(c) Segue haverà depennato.