Registro n. 14 precedente | 1006 di 1952 | successivo

1006. Francesco Sforza ad Antonello de Campanea 1452 ottobre 21 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza dice ad Antonello de Campanea di aver inteso del desiderio suo e di suo fratello Piero di passare ai servizi sforzeschi e di sapere pure quello che ha detto Fioravante per conto loro, ma ritiene poco opportuno che al presente abbandonino Michele.

AntonelIo de Campanea.
Veduto quello ne hai scripto del desiderio tuo et de Petro, tuo fratello, de essere alli nostri servitii et quello che ha decto Fioravante per vostra parte, respondemo in poche parole che non saria honesto abandonasti de presente lo magnifico signore Michele, ma ne pare indusiasti finché sarite andati alle stantie, perché alora ve avisarimo de quello haverite a fare in loco predicto. Ex castris apud Calvisanum, die xxi octobris 1452.
Irius.
Cichus.