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1021. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 ottobre 24 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza loda Oldrado Lampugnani per aver scritto al podestà di Casalmaggiore di mandargli gli uomni che Giovanni Grosso ha incolpato di avere intese con il nemico. Ha ordinato al podestà di mandargli i nominativi dei confinati di recente perché, esaminati da Giovanni Grosso, chi risulterà innocente sarà liberato, mentre ai colpevoli saranno sequestrati i beni. Mandi a lui e al podestà i nomi dei colpevoli e degli innocenti.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Per lettere del potestà nostro de Casalmazore siamo advisati como voi li havete scripto debbia mandarvi alcuni homini de Casalmazore, quali novamente ha incolpati Zohan Grosso che erano et se intendevano in lo tractato che facevamo in questi dì passati contra noi, et che luy ve li ha mandati, del che summamente ve commendiamo et rengratiamo. Et perché nostra intentione é che quelli che hanno fallito siano puniti, quelli che non haverano fallito siano relassati, scrivemo al prefato nostro potestà debbia mandarvi li nomi de tucti quelli che forono confinati a questi dì aciochè in lo examino che farite fare al prefato Zohan Grosso, quale volimo faciati diligentemente examinare, s'eI confesserà esserli nisuno de dicti confinati, innocente, lo possano fare lassare, et de quelli ch'el confesserà essere colpevoli li possano fare descrivere tucti li beni soi.
Siché ne advisarite noi de quelli che serano innocenti et de quelli che serano colpevoli, et similmente dicto potestà aciochè possa fare et exequire quanto li havimo scripto circa ciò. Ex castris apud Calvisanum, die xxiiii octobris 1452.
Iacobis Rivoltella.
Iohannes.