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1031. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Piacenza (1452 ottobre 26 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza comanda al capitano della cittadella di Piacenza di costringere i comuni e gli uomini di San Nazzaro, di Chiavenna e di altri luoghi, che si rifiutano di pagare i carichi con il comune di Piacenza, ricordandogli il rispetto dell'ordine di mandare dieci carri, ad esclusione di Castell'Arquato e Fiorenzuola.

Capitaneo cittadelle Placentie.
Perché li communi et homeni de San Nazaro et de Chiavenna et alcuni altri lochi de sottostrata recusano de volere contribuire alli carichi una cum la nostra communità de Piasenza, allegando certe scuse frivole de essere sottoposti ad altri lochi, et cetera, pertanto ve dicemo che vogliati astringere dicti homini et lochi ad contribuire cum la dicta nostra communità alli carichi et graveze, secundo el consueto et como sonno tenuti de fare.
Ceterum vogliati sequire circa el facto de carri, quanto per altre nostre havimo scripto et ordinato, zoé de fare la provisione per carra x, non computati né Castello Arquato, né Fiorenzola, perché a quelli lochi havimo dati altri mazori carichi. Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.