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1033. Francesco Sforza a Francesco da Gonzaga 1452 ottobre 26 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza risponde a Francesco da Gonzaga di essere determinato alla difesa di Bagnolo, presso cui si sono accampati i Correggesi e, a tale scopo, ha scritto a suo fratello Bosio e a Parma perché prendano si i provvedimenti necessari per la difesa del luogo e si è disposto con il marchese di Mantova per l'invio di altra gente.

[ 260v] Domino Francisco de Gonzaga Havemo recevuto le vostre lettere, et inteso quanto ne scriviti de quelli da Correzza quali sonno venuti acamparse a Bagnolo et del socorso ne richiedeti perché dicto loco de Bagnolo non se perda; al che, respondendo, vi dicimo che, non intendendo nuy che dicti Correzesi debiano occupare quello dicto loco imo, volendolo, penitus defenderlo dalle offese loro, habiamo scripto opportunamente a Boso, nostro fratello, et a Parma per le provisioni necessarie per la deffensione del dicto loco. Siché vogliative intendere sicco insieme circha quelle cose che vi pareno bisognare per deffendere dicto loco. Alla parte de mandare là delle altre nostre gente alle offese de dicti Correzesi, vi dicimo che ne havimo conferrito cum lo illustre signore marchese de Mantova, la cui signoria, per sue lettere, ve responde como intenderiti. Data in castris nostris apud Calvisanum, die xxvi octobris 1452.
Todeschinus, famulus dicti domini Francisci, tulit litteras suprascriptas.
Cichus.