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1042. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano. 1452 ottobre 27 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza chiede a Oldrado Lampugnani di amministrare, appurata la verità dei fatti, giustizia sommaria al cancelliere di Parma, suo famiglio, in modo che possa ritornare in campo.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Noy havemo tolto mò novamente per nostro fameglio il cancillero da Parma, presente portatore, quale vene là per spazare alcune soe facende. Pertanto vogliamo gli debiati prestare ogni adiuto et favore opportuno in le cose haverà a fare là, sì per modo che possa subito tornare qui in campo da nuy, ministrandoli rasone summaria et expedita, veduta la veritate del facto. Data in castris apud Calvisanum, die xxvii octobris 1452.
Zaninus.
Cichus.