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1049. Francesco Sforza a Cosimo de Medici 1452 ottobre 28 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Cosimo de Medici di aver preso atto di quanto gli ha detto circa i cinquemila ducati che gli fa avere lì il duca di Modena. Lo sollecita a volerglieli fare avere per l'impellente suo bisogno, come intenderà da Diotesalvi e l'averli subito sarà come fossero un dono dello stesso Cosimo.

Magnifico Cosme de Medicis.
Havimo recevuto vostra lettera, et inteso quanto scrivite del facto delli v mila ducati ne fa dare lo illustre signore duca de Modena là, et cetera; dicemo che, como scrivite, el dicto signore ha scripto là bene et cossì ha scripto anchora ad noi qua, el quale liberamente ne fa servire, como semo certi intendite. Siché vi preghiamo, strengemo et caricamo quanto più possimo che ne vogliati fare havere dicti ducati v mila, como é la speranza nostra in voi che, attento el bisogno havimo del denaro per dare ad queste nostre gente, como intenderite da Detesalvi, non ce porresti fare magiore beneficio et tenerimo che questi denari habiamo havuti da voi, più che da nisuno altro, et che ce li habiati recaptati voi. Siché, per Dio, vogliati fare che subito li habiamo et fatili dare a Boccacino che ne li manderà, como per altro habiamo scripto, et tenerimo che questi denari ce li doniati, perché non altramente li haverimo ad caro che se ce li donasti dela propria borsa. Apud Calvisanum, die xxviii octobris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.