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1050. Francesco Sforza a Diotesalvi di Nerone Nigro da Firenze 1452 ottobre 28 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza informa Diotesalvi di Nerone Nigro da Firenze di aver avuto dal duca di Modena notizia di aver chiesto a Firenze che gli siano dati cinquemila ducati dei suoi denari del monte e di averne avuto conferma da Cosimo de Medici, al quale ha messo premura; vuole che Diotesalvi, vista l'urgenza, li dia al più presto a Boccacino che poi glieli manderà.

[ 263r] Diotesalvi Neronis Nigri de Florentia.
Lo illustre signore duca de Modena ne scrive che ad Fiorenza ha scripto liberamente in bona forma che ne sia resposto deli soi denari del monte de ducati v mila, et cossì ne scrive el magnifico Cosmo che dicto signore ha scripto là bene. Il perché scrivimo al prefato Cosimo che ne voglia far dare dicti v mila ducati; et cossì dicemo ad voi, compare, che vogliati instare cum dicto Cosmo in modo che ne faza dare dicti v mila ducati, et che li voglia fare dare ad Boccacino quale ne li mandarà qua et che, attenta la necessità grande havimo del denaro per dare ad queste nostre gente, como sapeti, che non ce poteria fare mazore beneficio. Siché vogliati fare tale ìnstantia con lo prefato magnifico Cosmo che subito ne voglia fare havere dicti denari, che tenerimo como se ce li donasse, et non altramente. Ex castris apud Calvisanum, die xxviii octobris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.