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1064. Francesco Sforza a Bosio Sforza e a Fioravante da Perugia 1452 novembre 1 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Bosio Sforza e a Fioravante da Perugia di andare da lui venerdì con cavalieri e fanti perché ha chiesto ai nemici di affrontare la questione sulla campagna di Montechiaro. Si rechino sulla riva del Po avvisando il podestà di Casalmaggiore in modo che appronti una nave per il passaggio e domenica torneranno per la via di San Giovanni in Croce, a Gambara e lì passaranno il ponte di Ostiano. Gli rispondano al più presto, assicurando che osserveranno il percorso indicato nella lettera e tengano segreta la loro destinazione.

Domine Bosio Sfortie et Floravanti de Perusio.
Perché, como tu haveray inteso per nostre lettere, nuy havimo richiesto questi inimici de volere spartire questa questione su questa campagna de Montechiaro et habiamoli mandato el guanto dela bataglia, quale loro hanno acceptato, et aciochè non ve possiati lamentare de nuy che non ve retroviati a tanto facto volimo che, recevuta questa, debiati venire via cum tucti li vostri da cavallo et da pede, utili et senza cariazi, venerdì. Poreti venire alla riva de Po de qua, avisandovi che havimo scripto al potestà de Casalmaiore che staghi in puncto et in ordine cum nave per modo che possiati passare presto; et cossì gli vogliati mandare uno delli vostri inanzi che facia mettere in puncto tutte le cose necessarie per passare. Et domenicha, che sarà a v del presente, vogliati tornarvi a Gambara, facendo la via de San Zohanne in Cruce, et venire et passare al ponte de Hostiano; in quella hora ve retornareti a cavallo et in poncto per venire via. Vogliati remandarne el presente cavallaro cum la resposta, overo uno altro che sia più frescho, avisandone se vuy servareti in lo venire vostro lo modo che ve dasimo in la presente lettera la quale, per ogni modo, vogliati servare et non manchi per quanto haveti cara la gratia nostra; et non vogliati fare mentione cum persona alchuna che vuy vegnati qua per questa casone, ma dicate vegnire in Cremonese per altre cose de importantia. Ex castris apud Calvisanum, die primo novembris 1452, hora iiii noctis.
Nicolaus.
Cichus.