Registro n. 14 precedente | 1069 di 1952 | successivo

1069. Francesco Sforza a Benedetto de Curte 1452 novembre 2 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza comanda a Benedetto de Curte, a differenza di quanto prima ingiuntogli, di rimandare, accertata la sua fedeltà, a Fiorenzuola prete Cristoforo da Fiorenzuola, e lui, Benedetto, annullerà qualsiasi garanzia e promessa data di non abbandonare il luogo dove era trattenuto.

Benedicto de Curte.
Non obstante quanto per nostre lettere havessimo ordinato del stare de prete Christoforo da Fiorenzola in quella nostra città et del non partirse d'essa senza nostra licentia, nunc, chiarificati dela soa (a) bona opinione et rendendoci certi ch'el ce sarà fedele, siamo contenti et volimo che tu gli daghi piena licentia et facultà ch'el vadi ad Fiorenzola et lì habiti, pratichi et faza li facti soi, como era usato inanzi ch'el mandassemo lì, cassando et anullando ogni securtà et promessa havesse data et facta de non partirse, como hanno dicto. Ex castris apud Calvisanum, die ii novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) Segue intentione depennato.