Registro n. 14 precedente | 1073 di 1952 | successivo

1073. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 novembre 8 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza si compiace con Oldrado Lampugnani della liberazione di Rizo da Soragna e compagni, scambiati con Antonio Trotto e Pierantonio Confalonieri. Si dice pure soddisfatto che siano stati mandati a Casalmaggiore per essere giustiziati Giovanni Grosso Visiolo e compagni, concordando con lui su trattenere due o tre malfattori per mandarli a morte, mentre gli altri li invierà a Casalmaggiore. Gli raccomanda di tenere sotto buona custodia Giovanni Grosso Visiolo, graziato, e farà quanto per altre lettere quanto circa ciò sarà disposto.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Havimo recevuta vostra lettera (a) de data vi del presente, et inteso quanto scrivite de Rizo da Soragna et deli compagni, quali havete relaxati et scambiati con miser Antonio Trotto et con Pierantonio Confaloniero, et cetera, dicemo che havite facto bene et piacene.
Ala parte de quanto vi habiamo scripto de Iohanne Grosso Visiolo et li compagni malfactori, et cetera, de mandarli ad iustitiare ad Casalmazore; et de quanto haveti exequito circa ciò, et cetera, dicemo che restiamo advisarti havite facto bene. Et alla parte che diceti che volontera de quelli malfactori ne faresti iustitiare lì qualche uno ad terrore delli captivi, et cetera, dicemo che ne piace et siamo contenti che ne retegnati lì doi o tre de quelli malfactori et fateli iustitiare lì, et li altri per ogni modo mandati ad Casalmazore, secundo havimo scripto.
Ala parte de Zohanne Visiolo dicto Grosso quale per vigore de una nostra ultima haveti sostenuto, non obstante quanto per un'altra nostra ve scripsemo che fosse una con li altri mandato al Casalmazore, dicemo che havite facto bene sostenerlo, intendendo però volere che al dicto Zohanne sia facta iustitia. Il perché vogliati tenerlo sotto bona custodia et farite et exequirite quanto per nostre lettere circa ciò vi sarà commesso et ordinato. Ex castris apud Calvisanum, die viii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Iohannes.

(a) Segue dela depennato.