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1074. Francesco Sforza a Davide de Scafesiis, podestà di Calistano 1452 novembre 8 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Davide Scafesi, podestà di Calistano, di provvedere nel prossimo San Martino al pagamento delle seicento lire dovute al Folignate, famiglio ducale, sulle entrate del comune senza addurre la scusante delle spese fatte; spese che, se accettate dai Maestri delle entrate, gli saranno rimborsate successivamente. Vuole che si obblighi con il Folignato dandogli garanzia del pagamento annuale della detta somma.

Davide de Scafesiis, potesti Calistani.
Havendo noi facta assignatione al dilecto nostro famiglio Fulignato de libre vi cento l'anno su in quelle nostre intrate de Calistano, como tu sai et non gli havendo anchora resposto de alcuna cosa, et bisognandoli valersi de dicta assignatione, volimo che daghi et respondi ad dicto Fulignato de libre seicento de imperiali su dicte nostre intrate de Calistano ad San Martino proximo futuro, non obstante che dichi havere facte certe spese, quale da mò siamo contenti. veduti che serano et acceptate per li Maistri dele intrate nostre, admecterle et fartele bone per rata neli anni futuri. Et similiter volimo che al dicto Fulignato, o ad suo mandato, te oblighi, dandoli idonea cautione et securtà, como sei obbligato alla Camera nostra de respondergli ogni anno de dicte libre seicento, aciochè sia chiaro et cauto del facto suo, et che alli tempi congrui se ne possa valere et aiutare. Ex castris apud Calvisanum, die viii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.