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1092. Francesco Sforza a Boccaccino Alemanni 1452 novembre 15 Gambara

Francesco Sforza rispode a Boccacino Alemanni che, né il duca di Modena né lui può fare altro per avere i cinquemila ducati. Lo invita perciò a insistere presso Cosimo perché dia quei denari e, se nel frattempo occorrerà pagare degli interessi, vi provveda Boccacino stesso.

Boccacino de Alamannis.
Havemo recevuta vostra lettera et inteso quanto scriveti de quanto havite procurato et facto con Cosmo per havere li v mila ducati, ve scripsemo, et della resposta havite havuta, et cetera; dicemo che noi havimo scripto al'illustre signore duca opportunamente, non accade ad fare altro dal canto del prefato illustre signore duca, né nostro perché non dubitamo che le assignatione se dirizaranno per forma che non sarà difficultà al prefato illustre signore duca ad consequire el facto suo. Siché vogliati talmente insistere con el magnifico Cosmo che ne voglia servire de dicti denari per ogni modo et presto, et bisognando pagare infra quel mezo che ne staranno ad havere dicti denari qualche interesse, siamo contenti fazati quello pare ad voi, dovendo noi subito havere dicti denari, perché remanerimo contenti de quello che farite. Ex Gambara, die xv novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.