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110. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza. 1452 gennaio 14 Lodi.

Francesco Sforza comunica al fratello Alessandro di aver saputo dal marchese di Mantova che l'imperatore ha raggiunto Ferrara. Il duca raccomanda, perciò, al fratello di essere pronto, perché manda lui e Galeazzo e, se anche in ritardo, daranno dimostrazione di buona volontà.

[ 29r] Domino Alexandro Sfortie.
Alexandro, havimo havuto adviso da l'illustre signore Marchexe di Mantoa che la maestà del Re de Romani heri o ozzi infalanter se retrovarà ad Ferrara, il perché luy se partiva et andava ad Ferrara per visitare essa Mayestà et havea deliberato non aspectare, dubitando l'andata tua et de Galeazo non fusse tarda. Per la qual cosa te dicimo che vogli stare proveduto et impuncto, perché deliberamo mandare Galeazo et ti. Et quando bene l'andato fosse tarda et non andasti ad tempo, non mancharà ad ritornare indreto et parerà almancho la nostra bona dispositione et che non sia manchamento in nuy se non de tardità, quale è proceduta per volere far più nostro debito in verso essa Mayestà, come tu say, et per essere colto sproveduti per la vinuta sua sì presta. Data Laude, die xiiii ianuarii 1452.
Iohannes.