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1111. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 novembre 22 Gambara

Francesco Sforza ordina a Oldrado Lampugnani di provvedere alla sistemazione dei famigli e cavalli di Piero Antonio Confalonieri nei pressi di Brescello e Poviglio perché possa avere informazioni atte a danneggiare i disegni di quelli di Correggio, oltre a quelle già avute quand'era loro prigioniero.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Siando, como sapeti, stato detenuto Piero Antonio Confalonero da quelli Correzesi, de quali è stato presone, dove ha intese et sentite alchune cose quale, havendo ad alozare, secundo dice, apresso alle confine de Bresselli et de Puigli, faria dele cose importante che haveriano ad guastare assai desegni alli dicti de Correzo et dannizarli assai. Et perché lui possa exequire più commodamente quanto sia in mancamento et danno dalli dicti da Correzo, siamo contenti et volimo che al dicto Piero Antonio fazati dare allozamento per lui et per li soi cavalli et famigli in qualche loco idoneo, dove ad voi parerà conveniente, là appresso ad Bresselli et Puiglio, aciò possa più facilmente exequire tucto quello è stato et bene nostro. Et questo fazati non lo sappia altri che voi.
Ex Gambara, xxii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.