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1126. Francesco Sforza a Lancillotto da Parma 1452 novembre 27 Gambara

Francesco Sforza avverte Lancillotto da Parma che gli manda Lorenzo da Orvieto, di cui gli ha scritto ieri sera invitandolo a parlare con lui liberamente e vuole che presti fede a quanto gli dirà. Si è scritta la stessa cosa a Bosio Sforza, a Oldrado e a Succino Sicco.

[ 282r] Lancillotto de Parma.
Lorenzo de Orvieto, portatore de questa, è quello del quale heri sera te scripsemo che te mandaressimo ad Regio, et cossì noi lo mandiamo da ti, lo quale te darà quelli signali cha te scripsemo. Siché vogli liberamente con luy conferire ogni cosa et credergli in tucto quello te dirà per nostra parte, quanto alla nostra propria persona. Ex Gambara, die xxvii novembrls 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit domino Bosio Sfortie, domino Oldrado et Succino Sicco.