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1156. Francesco Sforza a Boccaccino 1452 dicembre 5 Gambara

Francesco Sforza scrive a Boccacino Alamanni sul cavallo che Michele ha donato al duca e che non intende dare a Sigismondo, chiedendogli di parlarne con Michele. Quando apparirà che Michele non intende darlo né al duca né a Sigismondo, Boccacino risponderà di mandarlo al duca per un suo famiglio e poi il duca lo manderà a Sigismondo.

Boccacino predicto.
Non obstante quanto per altra vi havimo scripto de data iiii del presente, dela quale vi mandiamo la copia inclusa in questa, del cavallo domanda el signore meser Sigismundo al signore meser Michele, vi dicemo che, attento che ne para essere certi ch'el dicto signore meser Michele non se contenti compiacerli del dicto cavallo et per dicta casone ha pigliata la scusa honesta de haverlo dato ad noi, che vogliati prima intendervi, recevuta questa, con el dicto signore meser Michele, et pigliati quella scusa honesta vi pare che non para noi non siamo contenti, et che non vogliamo operare che habia dicto cavallo, demostrando che noi liberamente vi scrivemo. Et circa ciò farite quella più conveniente e libera risposta che vi parerà in executione nostra per modo non conprenda altro, si non che per noi sia mancato li sia compiaciuto. Et quando el signore meser Michele non lo voglia dare né ad noi, né al signore meser Sigismundo, la signoria soa gli porrà fare respondere che la disponga mandarlo ad noi per uno suo famiglio, et noi li responderimo che quando la signoria soa ne lo mandarà, lo mandarimo immediate ala soa signoria. Et questa serà scusa honesta. Ex Gambara, v decembris 1452.
Ser Iohnnes.
Cichus.