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1157. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 dicembre 5 Gambara

Francesco Sforza comunica a Oldrado Lampugnani le lamentele di Rigo Galeotta per la liberazione di un prigioniero che aveva con garanzia senza avere ricevuto nulla né dal prigioniero né con la garanzia. Stando così le cose, gli faccia avere quanto gli è dovuto.

[ 289v] Domino Oldrado de Lampugnano.
Rigo Galeotta, presente portatore, ne ha dicto che lui fece liberare uno presone quale haveva con securtade, como dice havervi informato; et che de novo ve informarà et dice che né dal dicto presone, né dale securtade soe non gli è mai stato facto el dovere de quanto gli fu promesso, et ha adomandato gli fazamo rasone; di che ve dicemo che vogliati intendere dicto Rigo et, siandoli abligate dicte securtade del presone licitamente et rasonevolemente, vogliati farle astrengere a fargli el dovere, et fazateli rasone summaria et expedita senza litugio, veduta la verità del facto per modo non habbia a stare ad litigare lì. Ex Gambara, v decembris 1452.
Ser Iachobus.
Iohannes.