Registro n. 14 precedente | 1162 di 1952 | successivo

1162. Francesco Sforza a Lancillotto da Parma (1452 dicembre 6 Gambara)

Francesco Sforza conferma di avere ricevuto il memoriale che Lancilotto da Parma gli ha fatto avere tramite Lorenzo da Orvieto e gli dice d'aver ordinato a Niccolò di andare da lui e dica a Soccino che al momento non lo può prendere e quanto è stato fatto è perché Lancilotto gli disse che Soccino voleva dargli Brescello, o Poviglio, ma allo stato delle cose non può fare spesa alcuna. Raccomanda a Lancillotto di stare più accorto nel parlare e cerchi di capire bene ciò che gli si dice.

Lancilotto de Parma.
Per Lorenzo da Orvieto havimo recevuto el tuo memoriale, et cetera, di che te respondemo alla parte de Nicolò che noi havimo mandato per lui che venga da noi, et venuto serà, te advisaremo de quanto bisognarà.
Ala parte de Soccino, tu gli porrai respondere con quella convenientia et honestà te parerà per il facto de condursi con noi che, a dirti el vero, quello facessimo de mandare là per condurlo, lo facessimo per el parlare ne facessi tu, che dicesti che ne voleva dare Bersello, et quando lui havesse via da farce havere o quello, o Puiglio, gli faressimo dele cose gli piaceria, ma non se possendo fare questo, non faressimo spesa al presente de condurlo. Siché responderali con quella bona cera et demonstratione saperai per modo resti satisfacto. Ma un'altra volta guarda como tu parli e vogli intendere bene la cosa et non scriver tante cose, ma quelli che intendi bene et hai bona chiareza, et respondi con ogni honestà te pare, che non parà lo refutamo per altro respecto, che per non potere la spesa. Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.