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1192. Francesco Sforza al capitano e al podestà di Piacenza (1452 dicembre 12 Cremona).

Francesco Sforza, informato il capitano e il podestà di Piacenza del passaggio dell'araldo del re di Francia diretto ad Asti e poi per Roma, vuole che nei passaggi gli siano date guide e gli facciano compagnia e buona accoglienza.

Capitaneo et potestati civitatis Placentie.
Lo araldo della mayestà de Re de Franza, exibitore de questa, mò vene lì per transferirse exinde fin in Ast et, da poi, ritornerà, passando per lì, per andare fin a Roma. Pertanto ve commandiamo et volemo che ad esso predicto araldo, cussì nel'andare quanto nel ritornare suo, debiati provedergli de guide et opportuna compagnia, siché nel suo camino vada expeditamente et bene facendoli, dall'altro canto, honore et careze per modo ch'el se habia ad commendarse de vuy. Ex Cremona, ut supra.
Bonifacius Cichus.