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1204. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola 1452 dicembre 17 Gambara.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Fiorenzuola faccia avere a Giuliano da Crema, uomo d'arme di Roberto, le cose di Giuliano che Cremonino, uomo d'arme, aveva dato al sarto Giovanni Scrivano che a sua volta le aveva date al giudeo.

Potestati Florenzole.
Iuliano da Crema, homo d'arme de Roberto nostro nevote, ne ha dicto che, havendo lassato certa soa robba in conserva alo Cremonino, homo d'arme, esso Cremonino la lassò ad uno magistro Zohanne Scrivano, sartore de quella terra quale l'ha impegnata al zudeo insieme con altra robba soa per una certa quantità de denari. Pertanto, non parendone honesto, né conveniente che dicto Iuliano per questa via debbia perdere la robba soa, considerato maxime che, segondo intendimo, la robba del sartore è sufficiente per molti più denari che non sonno quelli hebbe dal zudeo, volimo che habi da ti dicto zudeo et, trovando essere cossì, fazi che restituisca la robba soa al dicto Iuliano da Crema, overo al suo messo, portatore dela presente. Ex Gambara, die xvii decembris 1452.
Marcus.
Iohannes.