Registro n. 14 precedente | 1207 di 1952 | successivo

1207. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 dicembre 17 Gambara.

Francesco Sforza ordina a Oldrado Lampugnani di arrestare la moglie e i figli di di Gregorio da Piacenza, uomo d'arme, che andatosene con licenza di Pietro Maria Rossi, non solo non gli restitú il denaro dovuto, ma anḍ da quelli di Correggio per danneggiare con loro la gente sforzesca.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Secundo ne dice el magnifico Petro Maria, nostro conductero, alli d́ passati dede licentia ad uno suo homo d'arme nominato Gregorio da Piasenza il quale gli resṭ debitore de certa quantità de denari et promise satisfargli; ṃ pare che esso Grigorio sia andato alli servitii de quelli da Correzo non (havendo) satisfacto dicto Petro Maria; di che ne siamo molto maravigliati et deliberamo castigarlo del suo errore et monstrargli non habia facto bene, maxime chè intendimo, da poi è andato dellà, s'è trovato ad venire ad damnezare li homini nostri. Pertanto vi committamo et volimo che, havuta questa, fazati destenere la mogliera et figlioli del dicto Gregorio, li quali sonno in quella nostra città, et provedite che della roba soa el dicto Petro Maria sia satisfacto de quello deve havere debitamente da luy, non relassandoli senza nostra licentia. Gambare, die xvii decembris 1452.
Zannectus.
Iohannes.