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1218. Francesco Sforza 1452 dicembre 18 Cremona.

Francesco Sforza rende noto che per la quiete dei cittadini di Parma ha disposto, senza revocare il sindaco o il procuratore della comunità, di costituire Gaspare Tagliaferro, Guido Antini, Antonino Becco e Damiano Canello procuratori e sindaci ducali per difendere le ragioni del comune davanti a persona, comune, luogo, università, Collegio degli Anziani e a qualunque assemblea cittadina quello che loro parrà utile alla comunità per l'osservanza degli ordini e statuti della città. Impone a ogni persona o istituzione di convocarli quando si tratti di problemi della comunità perché sia garantita la presenza di almeno uno de loro quattro.

[ 303v] Dux Mediolani et cetera, desiderando continuamente la salute et quiete de nostri cittadini de Parma et pensando accuratamente subvenire ad esse secundo el bisogno loro per ogni respecto, motu proprio, ex certa scientia ac de nostre plenitudine potestatis, non revocando per questa alcuno sindico et procuratore d'essa nostra communità de Parma, facimo, constituimo et ordinamo li egregii homini miser Gaspar Tagliaferro, Guido de Antini, Antonino Becco et Damiano Canello, procuratori et sindici nostri et de dicta nostra communità de Parma, coniunctim et divisim, a defendere le rasone del dicto commune, a dire et allegare in scripto, et senza scripto, denanzi ciascuna persona, commune, collegio, loco et universitate et in ciascuno Consiglio de Anziani et in qualunche altra congregatione dela dicta communità, tucto quello parirà ad essi procuratori et sindici et a ciascuno d'essi essere utile d'essa communità et per conservatione deli nostri ordini facti in favore dela dicta communità, si etiam per observatione de statuti d'essa communità, cum hoc che, per questo, non habiano voce de Consiglio, né de Anziani, né salario alcuno per mercede de loro officio per opera che facessino in la dicta cittade tanto, mandando ad ciascuno nostro officiale, consegliero, Anziani et subditi dela dicta città nostra de Parma debiano li prenominati sindici et procuratori, ad nome d'essa communità, admettere et convocare in ogni cosa se havirà ad agitare, ventillare et deliberare in ciascuno Consiglio de Anziani et in qualunche altra congregatione se havirà ad fare, ita et taliter che almancho uno de loro sia (a) sempre presente ali tractamenti et deliberatione se farano et cetera. Valiturum ad nostrum beneplacitum. Cremone, xviii decembris 1452.
Cichus.

(a) Segue presenti depennato.