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122. Francesco Sforza al capitano del divieto di Piacenza. 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza scrive al capitano del 'deveto' di Piacenza di aver concesso a Giovanni Anguissola licenza di condurre cento moggia di frumento dalle sue terre nel Genovese e non di più.

Capitano devetus Placentini.
Como tu vedaray nuy havimo concesso licentia al spectabile conte Iohanne Angusola de condurre moza cento de frumento delle terre sue in Zenovese, socto la quale licentia ne saria molto molesto, se ne fossero conducte più. Pertanto te dicimo et caricamo strectamente debbi ad questo pigliare tal ordine, che socto questa licentia non siano conducte più che moza cento, mandando delli toy ad vedere condure la dicta biava siché non siamo fraudati, advisandote che quando nuy sentiamo ne siano conducte più, ve dolerimo de ti grandemente. Data Laude, die xvii ianuarii 1452.
Cichus.