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1258. Francesco Sforza a Gandolfo da Bologna 1453 gennaio 9 Milano.

Francesco Sforza ordina a Gandolfo da Bologna di aderire alla richiesta dei comuni e uomini di Niviano, Mulazzano e Langhirano di essere tassati per i cavalli in base al nuovo compartito del sale.

Gandulfo de Bononia.
Li comuni et homini de Niviano, Mullazano et Langhirano del districto nostro de quella città, ne hanno supplicato, come vedaray per la inclusa supplicatione, agravandosi che gli hay data la taxa deli cavalli secondo il vechio compartito del sale per lo quale non se ne observa la equalitade, et le dicte terre et homini tropo veneno essere agravati, per modo non poriano supportare cotal caricho, ma domandano dicta taxa de cavalli essergli data et taxata secondo el compartito novo del sale quale, per respecto al manchamento deli homini che non gli sonno, come solevano essere, et ale guerre sonno state per lo paese, è stato limitato e facto iustamente. Et perché dicta sua supplicatione a nuy pare iusta et rasonevele, volemo, et cossì te commettiamo che, recevuta la presente, debbi ordinare et fare che li dicti comuni et homini siano taxati per la dicta taxa de cavalli secondo el compartito novo del sale, et non secondo el vechio, perché ne pare rechieda cossì el debito dela raxone. Et faray in modo che de questo non ne habiamo più lamenta alcuna. Data Mediolani, die viiii ianuarii 1453.
Iohannes.