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1272. Francesco Sforza ai Dieci della Balia di Firenze 1453 gennaio 11 Milano.

Francesco Sforza riscrive ai Dieci della Balia per la revoca della garanzia di tremila ducati chiesta a Giovanni Antonio da Fusano e compagni catalani, ai quali lui aveva dato assicurazione di libero transito per il territorio. Li informa dell'arrivo da loro, sotto tutela ducale e dei vostri ambasciatori Gisperto da Ghimera e Giacomo da Pons, due dei catalani e, di nuovo, sollecita i Dieci a revocare detta garanzia e a restituire cavalli e cose dei catalani e a concedere un salvacondotto per i loro compagni in modo da poter rimpatriare attraversando il territorio fiorentino. In simile forma si è scritto a Boccaccino Alamanno.

[ 316v] Dominis Decem Balie communis Florentie.
Più lettere havimo scripto ale signorie vostre in favore et recommandatione de Zohanne Antonio da Fussano et compagni Catelani et pregateli che per honore suo et nostro perché noi li havevamo assecurati nel suo passare dellà, gli piacesse fare revocare la securtà data per loro de quelli tremila ducati; adesso veneno dellà sotto le fede nostra et deli vostri ambasiatori Gisperto da Ghimera et Iacomo Pons, dui deli dicti Catalani per questa casone medesma. Li recommandiamo de novo ale signorie vostre et le confortiamo et pregamo che per le rasoni dicte de sopra et per observantia dela fede nostra gli piaza (a) ordinare che la dicta securtà de iiimilia ducati data per loro sia revocata et annullata et che li siano interamente et liberamente restituite et relassati li cavalli et robbe loro; gli piaza etiandio fargli fare uno salvoconducto per li compagni quali sonno qui aciò possino retornare a casa per le terre de quella excelsa communità.
Circa questa cosa li prefati vostri ambasiatori scriveno più largamente siché non diremo altro; solamente pregamo le prefate signorie vostre che, per Dio, ne vogliano levare questo carico dalle spalle, perché ne farano uno singolarissimo piacere et contentamento. Mediolani, xi ianuarii 1453.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit Boccacino Alamanno, et cetera.

(a) Segue observare depennato.