Registro n. 14 precedente | 1289 di 1952 | successivo

1289. Francesco Sforza al podestà, al capitano e ai presidenti di Piacenza. 1453 gennaio 16 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà, al capitano e ai presidenti di Piacenza circa le insolenze di Francesco da Milano e Antonio da Volongo, augurandosi che siano già stati mandati ai loro alloggi. Se ciò non fosse e loro proseguissero nel comportamento, dà loro licenza di metterli in prigione lasciandoli fino alla completa riparazione dei danni causati.

Potestati, capitaneo et presidentibus Placentie.
Havimo inteso quanto vuy presidenti ne scriveti dele insolentie, deshonestate usate per Francesco da Mediolano et Antoniolo da Volongo, et cetera; restiamo avisati et non dicemo altro perché siamo certi, alla recevuta de questa, sarano levati per andare ali soi logiamenti. Pur, non siando levati de lì et prosequitando in le insolentie ne scriveti, siamo contenti et ve dasemo piena licenza che gli andiati a pigliare et che gli menati alle prexone de quella nostra cità perché nostra intentione et dispositione è che non siano relaxati fina tanto che non habiano satisfacto tutto lo danno haverano dato. Mediolani, xvi ianuarii 1453, hora noctis vii.
Nicolaus.
Cichus.