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1293. Francesco Sforza al conte Stefano di San Vitale. 1453 gennaio 16 Milano.

Francesco Sforza fa sapere a Stefano da San Vitale di aver scritto a Pietro Maria Rossi perché induca i suoi uomini a fare il debito risarcimento per i buoi ammazzati e per il suo uomo ferito, e poi procedere alla delimitazione dei confini. Di quanto sopra ha pure scritto a Oldrado Lampugnano.

[ 322r] Comiti Stefano de Sancto Vitali.
Havemo recevuto vostra lettera et inteso quanto scrivite della defferentia quale vertisse fra quelli de Pieromaria et li vostre per casone de certi bovi amazati, et cetera; dicemo che nuy scrivemo ad Pieromaria opportunamente circha zò, strengendolo che voglia provedere in modo che alli vostri homini faza satisfare deli dicti bovi et interesso loro et del'homo vostro ferito, et che, facto questo, se porà decidere et cognoscere la differenza dele confine. Et similmente scrivemo ad miser Oldrà che voglia provedere che ali dicti homine vostri sia satisfacto per quella gli pare del damno loro, non gli provedendo dicto Pieromaria, secundo gli habiamo scripto, advisandove che nostra intentione he de fare rasone ad zascuno et che dicte vostre homini siano omnino satisfacti. Ex Mediolano, die xvi ianuarii 1453.
Iohannes.
Cichus.