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13. Francesco Sforza al tesoriere di Piacenza. 1451 dicembre 30 Lodi.

Francesco Sforza esige una pronta risposta dal tesoriere di Piacenza riguardo al fatto che il famiglio Giacomo da Piacenza non ha potuto avere i denari assegnatigli sulle entrate ducali.

[ 5v] Thexaurario Placente.
El strenuo cavaIliero misser Iacomo da Piasenza, nostro famiglio, se grava che anche non ha possuto havere quelli denari dovea havere suso quelle nostre intrate; et nuy ne maravigliamo molto che, essendoli fatta l'assignatione, sia menato per zanze et anchora non sia possuto essere satisfacto. Pertanto volimo che subito, havuta questa, ne advisati per che casone gli č stata ropta l'assignatione sua, et per comandamento de chi l'hay facto, ad ciņ sapiamo che respondere al dicto misser Iacomo. Et questa risposta ne la mandi subito. Data Laude, die xxx decembris 1451 (a) (b)
Nicolaus.
Cichus.

(a) In A 1452.
(b) Precede Ser Iacobus depennato.